L’attività di SIBaTer è il “terreno” su cui si incontrano offerta e domanda di terre, dove tutti i soggetti coinvolti -attori istituzionali, partenariato locale e società civile- in un possibile processo di valorizzazione dei beni “comuni” trovano soluzioni partecipate e condivise, si confrontano in un contesto di scambio continuo di pratiche imprenditoriali anche cooperative.
In questa sezione si propongono “Casi ed esperienze” che siano di stimolo ed ispirazione per altri territori. Si tratta di esperienze replicabili che, così come i Partners del Progetto SIBaTer, si trovano su tutto il territorio nazionale.

Cooperativa di Comunità Parco Vivo

Cooperativa di Comunità Parco Vivo

La Cooperativa Parco Vivo gestisce servizi legati al turismo esperenziale, ludico ed educativo, basati sulla profonda conoscenza degli aspetti naturalistici, storici e culturali del territorio e con la volontà di valorizzare le sorgenti del fiume Vivo e tutti gli ambienti che si sono sviluppati intorno a questo circuito, compresi bosco ed edifici storici; i percorsi prevedono la possibilità di degustare i prodotti del territorio, durante picnic con prodotti locali e nelle taverne dove si cucina con ingredienti antichi a km 0 e si degusta birra locale.
BeeOdiversity Park

BeeOdiversity Park

Una delle iniziative proposte dall’Associazione Montanari Bertoniani che è nata con l’intento di promuovere il territorio per salvaguardare e valorizzare la civiltà contadina e la montagna. Si tratta di un parco apistico immaginato come un presidio del territorio a tutela della biodiversità.
Cooperativa di comunità FERMENTI LIBERI

Cooperativa di comunità FERMENTI LIBERI

Fondata partendo da un forno che produceva pane a base di cereali coltivati da produttori locali, è diventata una Comunità "contadina" che pratica la "cucina nomade" con l’impiego di prodotti locali come veicolo di nuovi progetti in campo agroalimentare. La Coop intende creare un circuito di lavoro sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale, radicato nel territorio e in grado di tramandare saperi e competenze antichi.
X Farm – Agricoltura prossima

X Farm – Agricoltura prossima

Partendo dalla trasformazione di un’azienda simbolo di illegalità e insostenibilità ambientale, questa impresa agricola è diventata un ‘Manifesto’ dal punto di vista sociale, ecologico e produttivo e un “hub rurale” per l’Alto Salento, all’insegna di biodiversità, produzioni di qualità, economia sociale, formazione tecnica e un fondo per progetti innovativi a impatto sociale.
CIRCULAR FARM- La Fattoria urbana circolare

CIRCULAR FARM- La Fattoria urbana circolare

Circular Farm – La Fattoria urbana circolare è un'azienda agricola “senza terra” che si ispira alla circolarità dei processi naturali: riutilizza scarti di altri processi produttivi per la produzione di beni alimentari con elevato valore nutritivo come i funghi freschi. L’azienda organizza anche percorsi didattici, eventi a tema, workshop e training di formazione sui sistemi produttivi “circolari” e sull’”urban farming”.
Cooperativa agricola di Comunità Germinale

Cooperativa agricola di Comunità Germinale

Cooperativa Agricola di Comunità che, nelle valli del cuneese, pratica l’agricoltura intesa come strumento per creare legami di solidarietà. Si occupa di recuperare alla coltivazione terreni abbandonati; lavorare con le istituzioni locali per promuovere la biodiversità, la valorizzazione del territorio e la sua messa in sicurezza da incendi, frane, alluvioni; educare i “residenti più piccoli” all’amore per la propria terra.
Forest sharing – La piattaforma innovativa che si prende cura del tuo bosco

Forest sharing – La piattaforma innovativa che si prende cura del tuo bosco

La startup innovativa Bluebiloba (spinoff universitario) ha dato vita a Forest Sharing, una piattaforma e una community che si prenda cura della terra, dei boschi e degli alberi. Il progetto e la startup nascono dall’incontro tra dottori di ricerca del dipartimento di scienze forestali di Firenze con imprenditori e professionisti dell’economia circolare di Firenze.
Associazione di Comunità Porto di Terra

Associazione di Comunità Porto di Terra

All’interno del Parco delle Madonie, Porto di Terra è un’“associazione di comunità” costituita da un gruppo di giovani che si dedica alla coltivazione di prodotti locali basata sulla permacultura e alla realizzazione di servizi per l’ospitalità (agriturismo e visite guidate), per la valorizzazione della biodiversità, dell’ambiente e del paesaggio del Parco.
Bio-Distretto del Montalbano

Bio-Distretto del Montalbano

L’Associazione Bio-Distretto del Montalbano, formata gruppi eterogenei provenienti da 10 Comuni dell’omonima area geografica, adotta iniziative per la promozione e la diffusione di metodi di produzione biologica, biodinamica e altre forme naturali di agricoltura, per ottenere un progressivo ritorno alla diversificazione delle produzioni agricole locali e per questa via tutelare e valorizzare territorio, ambiente e salute pubblica.
Cooperativa Sociale Apeiron

Cooperativa Sociale Apeiron

La Coop sociale realizza servizi di welfare di comunità, con la presa in carico di soggetti fragili e a rischio esclusione attraverso percorsi di integrazione socio-economica, erogando servizi sociali (anche di accoglienza migranti) e realizzando attività di agricoltura multifunzionale e ristorazione collettiva su beni confiscati alla camorra.
Cooperativa di Comunità Ecosistema Comunale Castell’Azzara

Cooperativa di Comunità Ecosistema Comunale Castell’Azzara

La Cooperativa ha creato un ecosistema di imprenditori e cittadini ed un incubatore di idee e iniziative per l’avvio di imprese multifunzionali basate sulla valorizzazione del patrimonio pubblico e privato. Sarà sia promotrice che membro delle rete di imprese del territorio. La formazione punta a una nuova imprenditorialità e all’insegnamento di arti e mestieri antichi.
Cooperativa di Comunità “Sette Borghi”

Cooperativa di Comunità “Sette Borghi”

La cooperativa punta sul potenziamento dell’attrattività con un pacchetto turistico (due cammini, museo, riserva naturale, sagra del tartufo e servizi turistici connessi) e sulla creazione del “borgo sociale” (negozi di comunità, laboratori artigianali, residenza assistita per anziani, servizio a domicilio e trasporto per anziani non autosufficienti).