DOVE

Biella (Piemonte) e raccoglie i terreni incolti a disposizione in questa area geografica

FORMA GIURIDICA

Associazione senza scopo di lucro

PROPRIETÀ DEI BENI

Il patrimonio dell’Associazione è costituito:

  1. dai beni mobili e immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione;
  2. da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
  3. da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti.

AVVIO DELLE ATTIVITÀ

Le attività hanno preso avvio nel 2013

SITO WEB

www.terreabbandonate.com

DESCRIZIONE:

Uno degli obiettivi di Let Eat Bi è quello di attivare il potenziale produttivo ed aggregativo costituito dalla terra come bene comune: territorio coltivato e in disuso o dimenticato. Il progetto “Terre AbbanDonate” intende restituire alla loro vocazione agricola i terreni incolti o abbandonati presenti sul territorio biellese, favorendo lo scambio e il dialogo tra gli abitanti e allo stesso tempo tenta di arginare episodi di abbandono e degrado del paesaggio rurale.

La vision del progetto è rendere il territorio biellese luogo della sperimentazione di buone pratiche di partecipazione e condivisione, nonché di valorizzazione del paesaggio rurale.

Il progetto attiva il potenziale produttivo ed aggregativo costituito dalla terra come bene comune: territorio coltivato e in disuso o dimenticato, come orti, frutteti, boschi, campi sociali, solidali, urbani, collettivi, di comunità, fino ai terreni degli orticoltori amatori e i prodotti, manufatti e servizi della filiera agro-alimentare, dalla coltivazione al consumo finale.

Un ecosistema di rilevante estensione che, stagionalmente può generare un’offerta di prodotto significativa, con buone pratiche e i cui proventi vengono impegnati nell’economia del ‘bene comune’. Una rete peer to peer che mette in connessione un numero crescente di soggetti attivi nello spazio dell’economia sociale, colturale e solidale che, da marginale può assumere importanza primaria per fasce rilevanti della popolazione.

Let Eat Bi – il Terzo Paradiso in terra biellese si articola in tre campi concettuali e operativi che interagiscono, si arricchiscono e completano vicendevolmente:

Coltura:

– costituzione piattaforma “Terre AbbanDonate” e progettazione piano di sviluppo per il recupero dei terreni incolti;

– realizzazione e gestione del brand Let Eat Bi attribuito ai prodotti (prodotti agricoli e trasformati), alle attività e ai servizi del progetto.

– attivazione di centri e di luoghi di incontro e di scambio, baratto, mercato, centri per la trasformazione e la distribuzione (dei prodotti, delle attività e dei servizi).

Cultura:

– Progettazione e programmazione di attività formative e didattiche, teoriche e pratiche, nell’ambito della costituita “Accademia verde”, luogo di ricerca multidisciplinare, di divulgazione di saperi e buone pratiche finalizzate sia al cambiamento sociale, responsabile sia alla costruzione di un nuovo paesaggio colturale e culturale biellese (per l’attivazione di un programma formativo teorico e pratico per lo scambio e la produzione di saperi legati ai frutti della TERRA), con sede centrale a Cittadellarte.

– realizzazione di installazioni e opere d’arte collegate ai luoghi e agli scopi del progetto finalizzate anche alla promozione di un circuito turistico culturale.

Convivialità:

– attivazione e/o riconversione di locali di ristorazione di luoghi di socialità e aggregazione intorno al cibo: ristoranti, spazio eventi, caffè, basati principalmente sull’utilizzo dei prodotti derivanti dalla comunità di progetto;

– iniziative tese a favorire la solidarietà e l’inclusione sociale di soggetti fragili.


PER APPROFONDIRE 

La festa del mercatino Let Eat Bi

In questo video il breve racconto della festa del mercatino Let Eat Bi dove le immagini  e le parole del Presidente di Let Eat Bi Armona Pistoletto ci accompagnano nel prendere consapevolezza del senso e del valore del progetto.