DOVE: Comuni di Condove (Piemonte), Genazzano (Lazio), Petruro Irpinio (Campania), Tiggiano (Puglia) e Seneghe (Sardegna)

FORMA GIURIDICA: Progetto finanziato dal programma ERASMUS+

AVVIO DELLE ATTIVITÀ: 2020

SITO WEB: http://www.sardarch.it/progetto/arco

DESCRIZIONE

“ARCO – Giovani Community Managers per l’attivazione delle comunità rurali” parte dalla Sardegna con l’Associazione Interculturale Nur e con Sardarch ed è il primo progetto sperimentale finanziato dal Programma Erasmus + per lo sviluppo locale delle aree interne e per il Community Management in risposta alla crisi sanitaria dovuta alla pandemia.

Grazie alle capacità generative e di innovazione sociale dei giovani, i territori delle aree interne italiane hanno dimostrato e stanno continuando a dimostrare una grande capacità di rispondere alle varie crisi che si susseguono, non ultima quella pandemica del Covid-19. Nell’attesa che gli interventi istituzionali diano delle risposte concrete e mettano a valore il prezioso capitale umano giovanile, le realtà della società civile e in particolare del Terzo settore creano occasioni di crescita e sviluppo di proposte concrete.

Tra queste proposte, nasce il Progetto “ARCO” – che ha origine in Sardegna, dove si sta sperimentando già da un anno la figura del Community Manager come attivatore di processi e di potenziale inespresso nei piccoli paesi a rischio spopolamento. Prima Nughedu Santa Vittoria (OR), 460 abitanti dove per sei mesi una Community Manager ha co-progettato la riattivazione territoriale. Attualmente Ollolai (NU), paese di circa 1.200 abitanti, dove la figura del Community Manager ha preso parte a un intervento di rigenerazione degli spazi urbani.

In base all’esperienza di queste piccole comunità sarde, altri cinque piccoli paesi in altrettante Regioni- Condove (Piemonte), Genazzano (Lazio), Petruro Irpinio (Campania), Tiggiano (Puglia) e Seneghe (Sardegna) – favoriranno la collaborazione tra l’Amministrazione pubblica e un’Associazione giovanile già attiva sul territorio, con l’intento di coinvolgere i giovani in attività formative e sperimentali sul campo, secondo il modello del Community Manager, come per esempio, le azioni di riattivazione sociale che coinvolgono i cittadini e incoraggiano nuove forme di cittadinanza attiva.

Diverse le  competenze dei Partners coinvolti nel Progetto ARCO: Consorzio Sale della Terra per l’accoglienza di persone richiedenti asilo nei piccoli paesi; Associazione BRAMARTE per la gestione condivisa dei “beni comuni”; Associazione Coppula Tisa per i percorsi di partecipazione e rigenerazione degli spazi; Gruppo scout Agesci Condove 1 per l’animazione territoriale e gestione degli spazi verdi; Associazione Terras per le reti territoriali su turismo e produttività; Associazione NUR per la partecipazione e coprogettazione giovanile; Associazione Sardarch per il Community Management.

Attivando le diverse competenze messe in campo dal Partenariato di Progetto si lavorerà sullo scambio di competenze/esperienze ed sulla strutturazione di forme di collaborazione tra amministrazioni comunali e giovani Community Managers.

I soci di Sardarch, promotori della figura del Community Manager nelle aree interne, ritengono che i gruppi vadano accompagnati in un percorso di partecipazione. Solo così è possibile attivare e organizzare le risorse personali e collettive del territorio; stimolare le relazioni e la capacità di socializzazione degli abitanti tra loro e con esterni;  tradurre i bisogni dei singoli e dei gruppi in azioni di confronto e di pianificazione di interventi concreti.

Il progetto formerà i giovani (16-30 anni) sulla tematica specifica e fornirà loro competenze in ambito di sviluppo locale, processi partecipativi e metodologia per l’attivazione di comunità. Il percorso formativo sarà preceduto da una fase di ricerca sulla partecipazione giovanile e sulle possibilità di collaborazione fra ente pubblico e giovani; seguirà la pianificazione e le realizzazione delle azioni locali; infine, saranno organizzati due incontri nazionali per lo scambio delle buone prassi locali e la valutazione congiunta dei risultati raggiunti.

L’obiettivo finale è l’inserimento strutturale e qualificato dei giovani nelle fasi di partecipazione e co-progettazione di politiche territoriali per lo sviluppo locale, attraverso la loro formazione e il miglioramento della loro capacità di intervento.

PER APPROFONDIRE