Con delibera di giunta n. 44 del 21.09.2021 l’Amministrazione comunale di Montefalcone nel Sannio (CB) guidata dal Sindaco Arch. Vincifori e dal Vice Sindaco Gigino D’Angelo, ha approvato l’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse a partecipare alla co-progettazione di interventi di gestione e valorizzazione di terreni di proprietà comunale.

Con il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31 marzo 2021, sono state adottate Le linee guida sul rapporto tra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo settore, disciplinato negli articoli 55-57 (co-programmazione e co-progettazione) del Codice del Terzo settore. Esse tengono conto, fra l’altro,  dell’importante sentenza della Corte costituzionale n. 131/2020, che ha ravvisato nell’art. 55 del Codice “una delle più significative attuazioni del principio di sussidiarietà orizzontale valorizzato dall’art. 118, quarto comma, della Costituzione”, un originale canale di “amministrazione condivisa”, alternativo a quello del profitto e del mercato, scandito “per la prima volta in termini generali (come) una vera e propria procedimentalizzazione dell’azione sussidiaria”. È riconosciuta così esplicitamente agli Enti del Terzo settore una specifica attitudine a partecipare insieme ai soggetti pubblici alla realizzazione dell’interesse generale.

A tale proposito, la Task Force SIBaTer ha messo a disposizione delle Amministrazioni comunali uno schema di Avviso di coprogettazione ai sensi dell’art. 55 del decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117, sulla base del quale è stato adottato anche l’Avviso di Montefalcone.

L’amministrazione comunale di Montefalcone, attenta ai bisogni del proprio territorio, è già  beneficiaria di un finanziamento della Regione Molise per la sistemazione di un’area naturalistica sulla quale è presente un piccolo laghetto artificiale. Ha aderito a SIBaTer col preciso intento di  valorizzare l’intera area del laghetto, su cui si sta intervenendo con i suddetti lavori di sistemazione, avviati lo scorso settembre: in particolare, l’intenzione è di realizzare percorsi naturalistici guidati, anche a carattere laboratoriale-esperienziale, finalizzati alla inclusione sociale di soggetti appartenenti a fasce deboli; realizzare servizi per i fruitori degli spazi e servizi di accoglienza turistica per la visita guidata dei luoghi, come ad esempio un punto di ristoro e di promozione delle produzioni eno-gastronomiche locali; infine organizzare attività di pesca sportiva nel laghetto.

La valorizzazione dell’area del laghetto sarà oggetto di interventi individuati, come già detto, in coprogettazione con gli attori locali che si candideranno con idee progettuali, rispondendo all’avviso; sarà un’occasione per occupare giovani del luogo ed un primo passo per lo sviluppo di questo territorio.