Venerdì 27 ottobre, dalle 10 alle 18, al Belvedere di Monte Ciocci (via Domizia Lucilla 74) è in programma “Coltiviamo Roma“, la III Conferenza Agricola cittadina della città di Roma. Un appuntamento importante per l’Agricoltura romana che nello scenario della transizione ecologica deve cogliere le sfide del nostro tempo: economia circolare, tutela ambientale, contrasto allo spreco alimentare per una società più equa.

Nel corso dell’incontro ci sarà la presentazione del nuovo bando di assegnazione di terre pubbliche e del programma di formazione per giovani agricoltori e, a seguire, la presentazione del progetto di rilancio dell’Azienda Agricola Castel di Guido e sarà convocato il Consiglio del Cibo. 

Nel pomeriggio si affronteranno temi quali Le filiere produttive agricole motore di Roma (olio, vino, cereali e latte e Innovazioni e nuove professionalità per un ecosistema nel mondo del cibo. Non mancheranno, a fine giornata, un laboratorio per bambine e bambini La Zucca. Non solo Halloween e un aperitivo con vini della Roma doc di Tenuta Pallavicini e prodotti del territorio.

La collaborazione tra IFEL e Roma Capitale

La Fondazione IFEL, grazie al know how acquisito con il progetto SIBaTer, collaborerà con Roma Capitale nell’organizzazione e nella gestione della manifestazione di interesse che è prevista per selezionare esperti e formatori che dovranno poi incontrare le persone alle quali saranno attribuite le terre e a vantaggio delle quali il Comune ha previsto una formazione gratuita.

La formazione avrà come principali obiettivi:
– il trasferimento di competenze tecniche di base;
– la trasmissione dell’elenco di referenti utili per lo sviluppo di progetti;
– la creazione di reti e connessioni tra gli affidatari e con le aziende già presenti su terre pubbliche al fine di sviluppare strategie condivise di produzione, distribuzione e offerta di servizi.

IFEL sarà coinvolta anche nell’organizzazioni di eventi e convegni sui temi della food policy. Saranno eventi aperti al pubblico con scopi principalmente divulgativi e il ruolo di IFEL sarà quello di coinvolgere gli stakeholder più rilevanti.

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