Roma Capitale sta per assegnare terre pubbliche a giovani agricoltori, con un riferimento specifico al metodo SIBaTer. La novità è stata illustrata dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, nel corso della II^ Conferenza cittadina sull’Agricoltura, che si svolge a distanza di più di 40 anni dalla prima del 1978.

Il bando che assegnerà le terre con contratti di affitto, partirà dal censimento delle terre disponibili realizzato con il Dipartimento Urbanistica, alle quali di aggiungeranno quelle rinvenienti per effetto di procedure di variazione al piano urbanistico della città. L’elenco delle terre pubbliche a disposizione sarà costantemente aggiornato anche grazie alla collaborazione con SIBaTer, annuncia l’Assessora Alfonsi, ricorrendo così agli strumenti e al metodo consolidato con la banca delle terre comunali.

Le terre individuate saranno quindi valutate da Arsial, l’agenzia regionale per lo sviluppo rurale, in modo da valorizzare le peculiarità vocazionali delle terre censite e indirizzare le scelte colturali verso la biodiversità.
Tra le caratteristiche del bando, la priorità all’assegnazione delle terre messe a disposizione ai giovani agricoltori under 40 anni; tra i criteri premiali anche l’impegno dell’impresa per l’ambiente, con aziende che puntino sulla produzione biologica, la salvaguardia della biodiversità, l’uso di fonti energetiche rinnovabili e lo sviluppo della funzione sociale, con aziende che puntino alla migliore occupazione e all’inserimento di persone che convivono con disabilità.

Gli imprenditori agricoli potranno inoltre avvalersi, a supporto della propria candidatura, di un accordo di partenariato con soggetti professionali già operanti in campo agricolo (aziende agricole e/o professionisti), che includa in capo al soggetto partner l’impegno a garantire la consulenza e l’assistenza tecnica, anche eventualmente attraverso un contratto di rete, in favore delle nuove imprese.

Sarà inoltre previsto da parte di Roma Capitale il sostegno ad attività di formazione svolta da enti pubblici e privati, in favore degli assegnatari, che potranno accreditarsi attraverso una manifestazione di interesse che sarà pubblicata prima del bando. E nascerà uno Sportello di servizio con funzioni di assistenza e supporto. Gli impegni reciproci da parte del pubblico e del privato assegnatario saranno previsti nel contratto, fra l’altro Roma Capitale si impegnerà anche a sostenere con propri interventi le attività di filiera corta, favorendo la vendita diretta dei prodotti degli assegnatari.

Dopo la pubblicazione del bando per l’assegnazione di terre pubbliche agli agricoltori, infine, ne sarà pubblicato un altro per incrementare la quantità di orti urbani sul territorio comunale, per i quali da parte delle associazioni che li gestiscono si registra un aumento delle richieste di accesso da parte dei cittadini.

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Foto: Oliver-Bonjoch, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons