L’Associazione ITABIA Italian Biomasse Association, che promuove come finalità la ricerca e lo sviluppo nel settore della bioeconomia e bioenergia insieme a ASBUC Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico organizzazione appositamente costituita per la gestione separata delle terre e diritti civici, hanno lanciato in Abruzzo il Progetto Gesta che intende incentivare in chiave sostenibile, la gestione attiva dei boschi ricadenti in proprietà collettiva.

Le biomasse sono fonti rinnovabili e programmabili per la produzione di bioenergia. In quanto tali, rappresentano un imprescindibile alleato per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti al 2030 e al 2050 e per massimizzare i benefici della transizione ecologica. La bioenergia può infatti espletare il suo contributo sia nel settore elettrico, che in quello termico e nei trasporti, provvedendo a circa il 50% dell’apporto rinnovabile necessario alla copertura dei consumi finali.

Le filiere ex D. Lgs 102/2005 costituiscono un importante e valido strumento per la valorizzazione delle biomasse con ricadute dirette sul territorio, in linea con le politiche volte a promuovere l’economia circolare.

Per questo risulta opportuno mantenere e rafforzare gli accordi di filiera fra produttori e trasformatori, favorendo la creazione di piattaforme logistiche per la raccolta, prima trasformazione e trasporto sostenibile delle biomasse. In tutti i progetti finanziati dal PNRR, occorre inoltre premiare e riconoscere i benefici green legati alla valorizzazione energetica di sottoprodotti, scarti e colture dedicate sostenibili, ad opera di filiere locali.

Per questo motivo in Abruzzo, vista la massiccia presenza di boschi – e replicabile in diverse altre regioni italiane – si sta pensando di generare una filiera legno – energia a livello locale che possa dare valore alla biomassa per produrre calore nelle piccole comunità delle aree interne con impianti di piccole dimensioni.

Una filiera dal costo conveniente che ha il vantaggio di favorire il mantenimento delle popolazioni locali con manodopera del posto.

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