E’ stata approvata all’unanimità dalla Regione Marche la legge “Sostegno alle iniziative integrate di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche e promozione e sviluppo del turismo diffuso e sostenibile”

La legge vuole mettere al centro dell’azione di rilancio del territorio regionale interventi a favore dei borghi, dei centri storici e delle aree interne e si inserisce pienamente nella strategia per la rivitalizzazione del tessuto socio-culturale ed economico-produttivo, sviluppata intorno a nuove politiche per il turismo, per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici, della sapienza artigianale e della capacità imprenditoriale e della riqualificazione del tessuto urbano.

L’obiettivo è quello di far rinascere in qualche modo la storia, la cultura, la tradizione regionale. Progetti per evidenziare il “Borgo Accogliente” oppure l’”Albergo Diffuso” o le “Residenze diffuse”, insieme a peculiari interventi divisi per settori, come la transizione al digitale, lo sviluppo delle attività economiche, i beni e attività culturali, le politiche attive del lavoro e il sostegno alla creazione d’impresa e la promozione della filiera agricola e alimentare.

Attorno al rilancio del territorio andrà poi costruita una nuova fase economica e occupazionale.

Una peculiarità della legge è la spiccata integrazione tra misure di materie diverse, ovvero un’interdisciplinarietà tra turismo, cultura, commercio, artigianato artistico, agricoltura, mondo imprenditoriale, politiche attive del lavoro, reti telematiche fino all’edilizia per la conservazione degli immobili nei centri storici, che potranno essere adibiti ad albergo diffuso, cioè quelle strutture ricettive alberghiere aperte al pubblico, che forniscono alloggio in due o più stabili separati, purché ubicati nel perimetro dello stesso borgo storico e centro storico, in cui possono essere dislocate le sale di uso comune e gli altri servizi accessori generali.

È prevista inoltre la promozione del marchio unico con l’assegnazione di un “logo distintivo” per l’albergo diffuso.

La nuova legge nel triennio di programmazione potrà contare su una dotazione finanziaria di 7 milioni e 800 mila euro di risorse regionali oltre ai fondi europei per gli interventi settoriali e stabilisce anche l’istituzione dell’ Elenco dei borghi storici delle Marche a cui possono iscriversi i Comuni o i borghi storici che hanno alcuni requisiti minimi: Popolazione non superiore a 5000 abitanti nel borgo storico, anche se appartenenti a Comuni più grandi, prevalenza di edifici di interesse storico-artistico sull’insieme del costruito (complesso esteticamente omogeneo), presenza di attività economiche e commerciali locali e di servizi di potenzialità turistica.

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