Nell’ambito di un fitto programma di workshop e tavoli di lavoro organizzati da L’Orientale di Napoli capofila del Progetto KiNESIS e partner di SIBaTer, il 17 settembre scorso ha avuto luogo il Tavolo di lavoro ospitato da KiNESIS, che il Progetto SIBaTer ha organizzato per il confronto con stakeholders, partenariato locale ed amministratori comunali dell’Unione Terre dell’Ufita.

Si tratta del supporto offerto dalla Task Force ai Comuni aderenti al Progetto ed individuati come “progetti bandiera”,  per favorire la nascita delle reti e delle connessioni necessarie alla realizzazione dei progetti di valorizzazione.

Un approccio che sta consentendo a SIBaTer di proseguire il proprio percorso di crescita al fianco soprattutto delle Amministrazioni comunali di medie e piccole dimensioni, per l’avvio di processi di valorizzazione di terreni incolti e/o abbandonati, fabbricati rurali e immobili funzionali che diventino volano di opportunità occupazionali per i giovani e sviluppo e servizi per la comunità di riferimento.

“Valorizzare il patrimonio esistente assecondando uno sviluppo auto propulsivo e lontano dalle logiche assistenziali. Afferrare la grande opportunità offerta dall’arrivo di fondi pubblici per consentire a chi ha deciso di restare di implementare idee e innovazioni, non per relegarla a nuova stagione occasionale di spesa”, così Francesco Monaco, Project Manager SIBaTer a conclusione della giornata di lavori che ha visto la partecipazione di molti rilevanti Partners di SIBaTer: Coopfond con il Direttore Gianluigi Granero, Legacoop Campania con la Presidente Anna Ceprano ed  Elena Torri, responsabile del Progetto CREAREE di Cru di Unipol.

Presente anche il Vice presidente di AGIA Giovani agricoltori di CIA, Rudy Maranchelli e CIA Campania: “un arricchimento culturale che ci consente di vivere esperienze e creare impresa, così si fa comunità” ha sottolineato il Presidente di CIA Campania Alessandro Mastrocinque, che aggiunge: “SIBaTer si sta impegnando molto per il recupero dei terreni e dei fabbricati non utilizzati ed è una opportunità straordinaria che dobbiamo saper cogliere, superando le logiche del clientelismo che spesso affliggono i nostri territori. Anche CIA Campania lavora per rimettere al centro progetti e reti, recuperare la visibilità dei territori in termini di accoglienza e di turismo, consapevoli di un ruolo centrale degli imprenditori agricoli, che sono i “custodi” del territorio”.

Ascoltare e costruire possibili trattorie per realizzare idee imprenditoriali, con la leva degli assets messi a disposizione dai Comuni con il supporto SIBaTer e mettendo al centro il capitale umano. Tutti i Partners presenti hanno confermato la disponibilità al sostegno di questi territori che, nonostante gli sforzi, continuano a subire le dinamiche dell’impoverimento di risorse e dello spopolamento.

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