Nell’ambito del programma europeo per la ricerca e l’innovazione “Horizon Europe”, la Commissione europea e la Eranet BiodivERsA stanno co-progettando la nuova Biodiversa+, la Partnership europea per la ricerca sulla biodiversità (European co-funded partnership on Biodiversity), la tutela degli  ecosistemi e l’adozione di nature-based solutions – NBS, una delle nuove azioni previste dalla strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030.

Biodiversa+ coordina i programmi di ricerca tra l’UE, gli Stati membri e i paesi associati, mobilitando le principali autorità ambientali, i Ministeri della ricerca e le istituzioni di finanziamento europee nonché le agenzie di protezione ambientale come partner chiave per l’attuazione della ricerca e dell’innovazione sulla biodiversità. L’agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA) adottata da Biodiversa+, per il settennato 2022-2028, comprende sei bandi cofinanziati per progetti di ricerca, con un valore di circa 40 milioni di euro ciascuno. Alla partnership partecipa anche l’Italia, attraverso il Ministero dell’Università e della ricerca (MUR), che prevede un impegno finanziario complessivo intorno ai 17 milioni di euro.

Biodiversa+, che sarà ufficialmente operativa a partire dal prossimo ottobre 2021, ha pubblicato l’avviso di pre-informazione relativo al primo bando di ricerca congiunto transnazionale sul seguente argomento: “Supporting the protection of biodiversity and ecosystems across land and sea”.

Nell’ambito della call i candidati sono invitati a presentare proposte progettuali riguardanti uno o più dei tre temi (non esclusivi) descritti di seguito:

TEMA 1 – Knowledge for identifying priority conservation areas, establishing effective and resilient ecological networks, enhancing species-based protection and preserving genetic diversity

TEMA 2 – Multiple benefits and costs of biodiversity and ecosystem protection: synergies and trade-offs

TEMA 3 – Effective management and equitable governance to deliver bold conservation outcomes

Il bando prevede una procedura di presentazione delle proposte progettuali in due fasi con una data di chiusura per le proposte preliminari (pre-proposal) alla fine del mese di novembre 2021. I consorzi che avranno superato la prima fase di valutazione delle proposte preliminari, saranno invitati a presentare le proposte complete (full proposal) con scadenza aprile 2022. Per essere ammessi, i consorzi di ricerca dovranno includere partner provenienti da un minimo di 3 paesi (con un minimo di due da Stati membri dell’UE o paesi associati all’UE). Per agevolare la costituzione del partenariato, sarà messo a disposizione uno strumento di “ricerca dei partner” che consentirà ai candidati di cercare un partner progettuale tramite piattaforma.

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