L’Amministrazione Comunale di Montegiordano (aderente a SIBaTer) è impegnata nella realizzazione di importanti strategie di sviluppo per il settore agricolo, per permettere ai produttori nel breve termine di potersi affacciare ai mercati nazionali internazionali con prodotti di eccellenza.

Diverse iniziative centrate sull’agricoltura sostenibile, hanno permesso al Comune di Montegiordano di rientrare tra gli enti assegnatari delle Spighe Verdi 2021, una sorta di Bandiera Blu dell’Agricoltura rilasciata sempre dalla FEE.

Montegiordano è stato promotore di un incontro di territorio sabato 28 agosto 2021, al quale hanno preso parte, oltre all’Assessore regionale all’agricoltura Gallo, anche i Sindaci di Oriolo, Canna, Nocara, Plataci, Castroregio che apprezzando l’iniziativa, hanno confermato la necessità e l’importanza di fare rete anche per lo sviluppo del settore agricolo, dove gli addetti ai lavori dovranno essere guidati nell’innovazione e nella promozione delle vecchie e nuove colture.

Le problematiche emerse dalla tavola rotonda hanno riguardato la necessità per il settore agricolo, di dotarsi di infrastrutture idriche e viarie, di combattere contro lo spopolamento irreversibile delle aree interne, nonché del rischio idrogeologico connesso.

Per la problematica dello spopolamento, l’amministrazione di Montegiordano, si è soffermata sull’importanza della Banca della Terra e del progetto SIBaTer, attraverso il quale si sta procedendo con un primo censimento di terreni abbandonati, che potranno essere affidati a cooperative di giovani oppure a singoli agricoltori.

Per rispondere alle necessità di approvvigionamento idrico per il settore agricolo, il Comune di Montegiordano ha ricevuto un finanziamento regionale di 750 mila euro per la realizzazione di un serbatoio al confine con il comune di Canna e ha presentato in Regione un progetto per un vasca collinare per poter irrigare terreni già pronti a produrre.

Per approfondire

https://ecodellojonio.it/articoli/territorio/2021/08/montegiordano-si-coccola-la-bandiera-spighe-verdi-e-sprona-il-territorio-ad-una-nuova-politica-agricola