Tra i working paper della Collana 2WEL di “Secondo Welfare”, segnaliamo il numero 3/2021 che affronta il tema del secondo welfare dal punto di vista delle Cooperative di comunità, forme di cooperazione costituite da diversi stakeholder locali, che grazie a reti collaborative nate dal basso, intercettano e soddisfano fabbisogni socio-economici di territori con specifiche caratteristiche.

La ricerca, a cura di Michele Bianchi, analizza le Cooperative di comunità come forma di impresa collettiva che svolge un ruolo di rigenerazione delle economie locali e animazione sociale tale da includerle tra i soggetti del secondo welfare. Esse sviluppano infatti processi di attivismo civico che si inseriscono in dinamiche più ampie inerenti il governo dei territori, provando a colmare il vuoto che caratterizza alcuni territori marginali e/o svantaggiati, con nuove pratiche di coinvolgimento.

Alla base di questo processo vi è la valorizzazione di “risorse comuni” che possano permettere a queste cooperative di generare risorse a loro volta, reinvestendole direttamente nella propria comunità e così promuovendone la crescita economica e insieme il benessere sociale.

Il paper, fra le altre cose, propone 5 casi studio, AnversiAmo, Brigì, La Paranza, Post- modernissimo e Ri-maflow, Cooperative di Comunità dislocate rispettivamente in Abruzzo, Liguria, Campania, Umbria e Lombardia: ciascuna con le proprie specificità e nonostante i diversi contesti territoriali, queste realtà cooperative presentano alcune dinamiche comuni, tra l’altro mirano tutte a realizzare progetti che si pongono sia obiettivi economici (creazione di nuovi servizi, prodotti o posti di lavoro) che sociali (rafforzamento delle relazioni sociali e del senso di comunità).

In questo senso, si propongono come strumenti innovativi sia dal punto di vista dell’evoluzione del modello cooperativo, che come realizzazione pratica delle teorie di community development, ovvero rigenerazione del senso di comunità e promozione del benessere dei cittadini attraverso l’azione cooperativa.

Per scaricare la ricerca visita secondowelfare.it