Un percorso partecipativo di sviluppo territoriale chiamato “Forestazione Urbana, insieme per una città sostenibile” presentato dal Centro Servizio per il Volontariato CSV Terre Estensi e dal Comune di Ferrara, con l’obiettivo di creare iniziative di confronto tra gli stakeholders territoriali.

Imprese, cittadini, scuole e attori della vita della comunità territoriale organizzati in cluster omogenei porteranno alla stesura di un documento finale nel quale sarà contenuta la proposta di valorizzazione della zona alberata che si trova nell’area della città tra Barco e Pontelagoscuro.

L’amministrazione Comunale ha fatto rientrare il progetto del Bosco tra Barco e Pontelagoscuro nel “Piano di azione sulle infrastrutture verdi urbane” elaborato nell’ambito del progetto Interreg Europe PERFECT e approvato dalla Giunta Comunale nel novembre del 2019.

Il progetto si configura come un “percorso partecipativo“, nel rispetto dei criteri e delle modalità previste dalla Legge Regionale in materia (Legge 15/2018 per l’elaborazione di politiche pubbliche partecipate), ed è tra i progetti vincitori del Bando Partecipazione 2020-21, con un budget di 15.000 euro per la realizzazione delle sue attività. Si rivolge in particolar modo alle reti civiche locali attive sui temi ambientali, alle comunità di abitanti delle aree coinvolte, scuole e imprese interessate, a giovani attivisti e studenti per un loro protagonismo e coinvolgimento attivo nel percorso e nel processo decisionale ad esso connesso. Il percorso partecipativo si inserisce all’interno della seconda fase del progetto europeo “Perfect” sulle infrastrutture verdi urbane, che ha prodotto un Piano di Azione approvato il 26 novembre 2019 dal Comune di Ferrara come “indirizzo strategico” per la predisposizione del nuovo Piano Urbanistico Generale della città. Tra i sei “ambiti urbani rilevanti” individuati dal Piano di Azione di “Perfect”, il progetto “Forestazione Urbana” si concentra sull’area di di connessione tra i quartieri Barco e Pontelagoscuro e il fiume Po”, per la quale il Piano propone di “potenziare l’infrastruttura verde lineare che connette il centro urbano al fiume” attivando la cittadinanza nella realizzazione di azioni di forestazione urbana, desigillazione del suolo e ripensamento della mobilità sostenibile.

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