Durante il periodo di lockdown un gruppo di giovani donne sarde ha ideato SardiniaSpopTourism, progetto per la valorizzazione delle aree interne dell’isola che oggi viene promosso da RU.RA.LE (RUoli, RAdici, LEgami) associazione di promozione sociale.

SardiniaSpopTourism è un progetto di realtà virtuale, volto alla valorizzazione delle piccole realtà imprenditoriali rurali. Nasce dall’esperienza dello Spop Campus Omodeo, un workshop multidisciplinare organizzato dal Collettivo Sardarch a Nughedu Santa Vittoria (Oristano) che per tre anni consecutivi, dal 2017 al 2019, ha consentito di riflettere attivamente sul tema dello spopolamento delle aree interne.

L’ obiettivo è comunicare la ricchezza e la bellezza delle comunità che abitano e valorizzano quei territori, raccontare l’innovazione silenziosa che si mostra sotto forma di prodotti e i luoghi che devono essere visitati e vissuti perché se ne possa cogliere l’essenza.

Nel Novembre 2020 nasce RU.RA.LE., un’associazione volta a promuovere strumenti di supporto alle realtà operanti nelle aree rurali della Sardegna, lavorando contestualmente per il potenziamento del capitale sociale delle imprese nelle stesse aree. Gli obiettivi sono:

  • Conoscere associazioni, imprese, cittadini, istituzioni che operano nei territori di interesse ponendosi in ascolto e promuovendo e valorizzando le azioni di ciascuno;
  • Creare nuove connessioni e nuove azioni, innescando legami di fiducia tra associazioni, imprese, cittadini, istituzioni che operano per lo sviluppo sostenibile (sociale, economico, ambientale) delle aree interne;
  • Realizzare attività che coinvolgano e valorizzino la rete di imprenditori, istituzioni, persone.
  • Valorizzare e supportare la crescita di reti locali settoriali che si traducano in azioni sovralocali.

Le azioni concrete da mettere in campo sono:

  • Mappatura continua di associazioni, imprese, cittadini, istituzioni per la costituzione di una rete attiva;
  • Realizzazione di attività di networking e di formazione della cultura di impresa al fine di creare opportunità di collaborazione;
  • Realizzazione di attività di promozione territoriale e turistica attraverso la creazione di itinerari tematici, marketing territoriale, commercializzazione dei prodotti del territorio;
  • Realizzazione di eventi, seminari e attività formative e informative sui temi dello sviluppo locale, turistico e sociale nelle aree rurali della Sardegna.

Con questa idea, le sei donne hanno ottenuto il finanziamento concesso dal Corpo Europeo di Solidarietà, grazie al quale continueranno a mappare i territori andando a conoscere personalmente le imprese, i cittadini, le associazioni e le istituzioni per la costituzione di una rete attiva che verrà coinvolta in attività di relazione, networking e di formazione della cultura di impresa.

Per saperne di più leggi l’articolo sul sito vita.it.17