Iniziata a metà dicembre 2020, la raccolta fondi del Museo dei Cinque Sensi di Sciacca, attraverso la sua Cooperativa di Comunità “Identità e bellezza”, per il progetto “INFOPOINT DIFFUSO – UNA CITTÀ CHE ACCOGLIE” selezionato nel bando “Ripartenze inclusive” della Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani.

Il Museo dei Cinque Sensi è un museo a cielo aperto, nato da un patto di comunità con la gente di Sciacca al fine di raggiungere gli obiettivi comuni a tutti: generare felicità e bene-essere attraverso uno “sviluppo globale” dell’individuo, e di riflesso del territorio. Per far ciò la cooperativa agisce su tre aree distinte ma interconnesse: sviluppo economico, crescita culturale, inclusione sociale. La mission è trasformare Sciacca in una Destinazione Turistica che punta ad un turismo di alta qualità attraverso un ecosistema cooperativo, partecipato e inclusivo.

La Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani ha creduto fortemente nell’impatto dell’iniziativa proposta e ne finanzierà una parte del valore complessivo, con un contributo donativo pari al 70%.

Per avere le risorse necessarie alla realizzazione del progetto, la Cooperativa di Comunità lanciato una raccolta fondi, promossa su For Funding. Al raggiungimento dell’obiettivo di 3.000 euro, la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani co-finanzierà il progetto pensato per tutta la comunità di Sciacca. Le risorse serviranno a creare nuovi spazi di accoglienza aperti a tutti, un luogo di inclusività fisica e mentale per non sentirsi stranieri ma amici e inoltre saranno utilizzate per l’acquisto di dispositivi di traduzione simultanea dotati di visore per i contenuti in LIS.

Sciacca vuole diventare una destinazione turistica accogliente, dove la bellezza che la circonda sia generatrice di un’economia sana e il fascino del territorio venga riscoperto, narrato e condiviso.

Per accogliere bene chi vi giunge, i bar e negozi si trasformano in INFOPOINT sempre aperti e totalmente inclusivi. Sarà prevista accoglienza e informazione in tutte le lingue del mondo grazie a traduttori simultanei. Ci sarà un orario di apertura ampissimo perché si inizierà la mattina presto con il bar per chiudere a notte tarda con il pub, in luoghi distribuiti nel centro storico. Verranno fornite idee, risposte, proposte di esperienze e itinerari. Ma soprattutto verranno accolti i concittadini temporanei mostrandogli il meglio del territorio.

Il progetto prevede l’allestimento iniziale di 10 infopoint, tutti dotati di un traduttore simultaneo multilingue, di una serie di audioguide geo referenziate e una mappa in Braille per scoprire il territorio, la sua potenza narrativa, la sua memoria, la sua identità, la sua bellezza, senza alcuna barriera linguistica o sensoriale.

L’obiettivo finale è quello di comunicare l’immenso patrimonio identitario di cui si dispone in quel territorio e trasformare la bellezza ricevuta in eredità, in economia sana, certa, florida con l’aiuto di tutta la comunità.

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Foto: Tiberio Frascari, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons