La Cooperativa di Comunità ILEX nasce ufficialmente il 2 ottobre 2019 dall’unione tra Valeria, Antonio, Mauro, Alba, Amara, Bassirou, Antonietta, Ismail e Valeria: un gruppo di ragazzi che a Pietrelcina hanno scelto di restare. Il 31 agosto dello stesso anno, la Cooperativa di Comunità di Pietrelcina, insieme ad altre 144, risponde al “Bando Coopstartup Rigeneriamo Comunità” di Legacoop nazionale, bando nato per dare una risposta concreta allo spopolamento dei luoghi e al degrado degli spazi, favorendo la cooperazione ed il coinvolgimento delle comunità, ed emanato in partnership con Banca Etica e Fondazione Finanza Etica.

A novembre, la prima vittoria: solo in 25 passano alla seconda fase, quella della formazione, tutoraggio e accompagnamento, che ha portato alla redazione dei business plan e alla preparazione delle campagne di crowdfunding. ILEX è l’unica Cooperativa di Comunità in tutta la Campania ad essere ammessa.

Il progetto di ILEX è quello di realizzare un Ecovillaggio, basato sulla sostenibilità ambientale e relazionale, nell’attuale Villa Comunale di Pietrelcina, chiusa dall’alluvione del 2015.

ILEX si impegna per vincere, con il sostegno e la cooperazione dell’intera comunità pietrelcinese e delle due Reti delle quali è parte: la Rete di economia civile “Sale della Terra” e la Rete dei “Piccoli Comuni Welcome”.

Il Comune di Pietrelcina ha infatti aderito ad inizio 2017, insieme ad altri 13 enti locali, al “Manifesto dei Piccoli Comuni del Welcome”, promosso dalla Caritas diocesana di Benevento, diventando un “Piccolo Comune Welcome”. Oggi la Rete Welcome, che conta 32 Piccoli Comuni aderenti su tutto il territorio nazionale, è un’azione portata avanti dalla Rete di Economia civile del Consorzio “Sale della Terra” che, a fine 2017, vince anche il Bando Immigrazione di “Fondazione con il Sud” con un progetto denominato “I Piccoli Comuni Welcome”: tra i risultati del progetto, la nascita di dieci cooperative di comunità – formate da persone autoctone e persone migranti ospitate negli Sprar – in altrettanti piccoli Comuni, tra i quali appunto anche Pietrelcina.

Il progetto di ILEX convince tramite animazioni territoriali “a distanza”, comunicazione social, messaggi, telefonate e relazioni che si intrecciano e si moltiplicano sul sito “produzioni dal basso”. Arrivano i diecimila euro necessari per oltrepassare la soglia richiesta dal bando. L’esito della campagna e la valutazione del suo piano di impresa, porta ILEX alla vittoria, insieme ad altri otto progetti: l’idea è quella di realizzare strutture ecocompatibili che possano offrire la possibilità di pernottare a stretto contatto con la natura, in percorsi di turismo esperienziale.

L’Ecovillaggio dunque, basato sulla sostenibilità ambientale e sociale, permetterà – nel borgo di Pietrelcina votato da sempre all’accoglienza e integrazione – di arricchire di significato “comunitario” sia il progetto SPRAR oggi SAI, nato in collaborazione con la Rete “Sale della Terra”, sia il sistema di welfare della persona e delle relazioni, sempre più radicato sul territorio, grazie all’attività portata avanti dalla Rete dei Comuni del Welfare. Un welfare che diventa sistema di economia civile e di sviluppo integrato territoriale non “per” le persone fragili, ma “a partire dalle persone fragili” (migranti, persone in disabilità fisica e mentale, persone in situazioni di povertà o in recupero da percorsi di detenzione o da dipendenze patologiche).

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Foto: Urpcomunepietrelcina, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons