Il Progetto “ReCaP SIMETO” è tra le 19 iniziative finanziate attraverso il Bando Volontariato 2019, promosso da Fondazione con il Sud, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo delle ‘reti locali’ di volontariato per contrastare fenomeni di esclusione sociale nelle aree interne del Sud Italia.
Il progetto ReCaP, che sarà finanziato con un contributo di 180.000 euro, insiste su 10 Comuni della Valle del Simeto e intende creare percorsi di empowerment e formazione da un lato, partecipazione di cittadini e organizzazioni del territorio dall’altro, per dare impulso alla nascita di un sistema di “imprenditoria sociale diffusa” sul territorio a vantaggio dei giovani.
Il “Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto” è il soggetto capofila del partenariato che attuerà il progetto ReCaP.
Il Patto è una struttura di governance territoriale, che intende integrare le competenze amministrative degli enti istituzionali coinvolti, con l’obiettivo di potenziare il ruolo delle comunità locali nella gestione del territorio di riferimento; ne fanno parte Adrano, Biancavilla, Belpasso, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Ragalna, Santa Maria di Licodia (in provincia di Catania), Centuripe, Regalbuto, Troina (in provincia di Enna), il consorzio di Bonifica di Enna e il c.d. “Presidio partecipativo” del Patto. Ha la funzione di sostenere ed implementare azioni di salvaguardia, tutela attiva e valorizzazione del patrimonio naturalistico, ambientale, culturale, sociale ed economico della Valle del Simeto, attraverso pratiche di cittadinanza attiva, volte alla cogestione responsabile e partecipata dell’intero territorio con obiettivi precisi per quanto riguarda i profili urbano-territoriale, paesistico, idrologico, ecologico, economico e socio-culturale, oltre che dei suoi ecosistemi più rappresentativi. Attraverso il “Presidio partecipativo”, il Patto persegue obiettivi di ampliamento e rafforzamento della rete di associazioni e cittadini da coinvolgere in una serie di azioni sperimentali di sviluppo locale in contrasto con lo spopolamento dei Comuni della Valle, con l’obiettivo fra l’altro di rispondere al fabbisogno di inclusione sociale dei soggetti svantaggiati (come bambini, ragazzi e anziani), attraverso un approccio che mira a creare e valorizzare risorse, capacità e competenze.
Il Progetto “ReCaP Simeto” sarà realizzato da un ampio partenariato locale di riferimento del Patto di Fiume: il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, con funzioni di soggetto responsabile; Associazione “Cultura&’Progresso” (Santa Maria di Licodia); Associazione Alzheimer Paternò (Paternò); Associazione culturale musica e cinema “La Locomotiva” (Adrano); Associazione di volontariato ViviSimeto (Paternò); Comitato Mamme in Comune (Paternò); Fondazione La Città Invisibile (Biancavilla); Bio-distretto Valle del Simeto; Comune di Paternò; Istituto d’Istruzione Superiore “Mario Rapisardi”; Istituto d’Istruzione Superiore ‘”Francesco Redi”; DICAR (Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura) dell’Università degli Studi di Catania.
In attuazione di ReCaP Simeto, a seguito di un percorso formativo sulla gestione di processi di sviluppo locale, verrà costituito un nuovo soggetto collettivo che offrirà alla comunità locale competenze nei settori della progettazione e dell’avvio d’impresa (incubazione ed accelerazione), oltre a mirate opportunità formative.
Per il reclutamento di nuovi volontari sarà organizzata una mappatura di comunità e per l’attivazione della cittadinanza saranno avviati laboratori (cucina, orticoltura, visite alle aziende agricole del territorio, escursioni lungo il fiume Simeto, laboratori musicali e di comunicazione digitale), anche favorendo lo scambio di conoscenze e competenze tra giovani e anziani. Infine, un servizio di trasporto favorirà la partecipazione, contrastando l’isolamento. Complessivamente saranno coinvolti 150 studenti, 75 anziani e saranno mobilitati 35 nuovi volontari.
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Foto: Davide Restivo, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons