La Task force regionale ha avviato nel mese di ottobre gli incontri one to one con i Comuni aderenti a SIBaTer per individuarne il fabbisogno e organizzare una proposta di supporto tecnico. Sulla base di questa attività propedeutica, il Coordinamento nazionale del Progetto SIBaTer ha già  autorizzato la presa in carico dei servizi per 8 Comuni calabresi.

Si tratta di Paola, Bisignano, Santa Maria del Cedro, Davoli, Mottafollone e di tre piccoli comuni ricompresi nell’Unione della Presila (Fossato Serralta, Gimigliano e Pentone).

Il Comune di Santa Maria del Cedro ha intenzione di censire i terreni dell’ex demanio militare e le vecchie cedriere di proprietà privata oggi in stato di abbandono e, con il supporto della Task force SIBaTer,  avviare un processo di valorizzazione.

Il Comune di Bisignano, che già ha effettuato il censimento, sarà supportato con la predisposizione di linee guida per la riqualificazione (procedure e metodi per coinvolgimento privati) di alcune aree pip dismesse e dell’area della vecchia cartiera e con il rilascio di un parere sull’affrancazione dei terreni pubblici gravati da usi civici.

Per il Comune di Mottafollone invece l’affiancamento consisterà nel supporto alla regolarizzazione del censimento già effettuato.

La valorizzazione della filiera agro-alimentare dei prodotto tipici è al centro del percorso di sviluppo territoriale scelto dal Comune di Paola: adottato il marchio DE.CO. per le albicocche, il Comune ha aderito a SIBaTer per incentivarne la coltivazione, rendendo disponibili i terreni pubblici abbandonati e sollecitando con avviso pubblico anche i terreni privati abbandonati situati in area agricola a “conferire” i rispettivi terreni nella ideale “banca della terra comunale” perché rientrino nel circuito produttivo e del valore.

L’Unione dei Comuni della Presila formata da tre piccoli centri del catanzarese sarà affiancata per potenziare la gestione associata dei servizi, con particolare riferimento al catasto e alla costruzione di un sistema informativo territoriale georeferenziato a cura della task force SIBaTer, in modo da procedere all’individuazione ed al  censimento dei terreni incolti e/o abbandonati (e relative unità immobiliari), sia di proprietà comunale, sia di proprietà privata presenti sul territorio.

Inoltre questa Unione è stata individuata insieme al Comune di Davoli come area pilota  per la realizzazione della mappatura in progress per livelli stratificati” di dati riguardanti diversi profili territoriali e ambientali che SIBaTer ha avviato in partnership con Enti gestori di big data nazionali e con il coordinamento scientifico di ISPRA.

Con l’ Amministrazione comunale di Davoli si è concordato anche un percorso per arrivare alla costituzione di una cooperativa di comunità che coinvolgerà i giovani del posto e si occuperà della valorizzazione dei terreni censiti con il supporto del Progetto SIBaTer.