Promuovere lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione dei terreni agricoli è l’obiettivo che il Progetto SIBaTer sta perseguendo in Puglia, mettendo a disposizione dei Comuni pugliesi servizi di rafforzamento della capacità amministrativa, nell’ottica di pianificazione di interventi capaci di creare sviluppo e occupazione per i giovani della comunità locale.

Ad oggi sono stati avviati svariati affiancamenti, uno di questi è quello che riguarda i Comuni dell’Unione Jonico Salentina in provincia di Lecce, dove l’adesione a SIBaTer rappresenta l’occasione per ricostruire il quadro conoscitivo di terreni agricoli e fabbricati rurali inutilizzati, con la prospettiva di recuperarli e destinarli ad attività imprenditoriali che rafforzino, anche dal punto di vista qualitativo, la produzione ortofrutticola del territorio. SIBaTer supporterà l’Unione dei Comuni, da un lato,  nella ricognizione dei terreni disponibili ed eventuale rimozione di vincoli gravanti sugli stessi di ostacolo all’assegnazione; dall’altro, nella definizione di interventi di recupero e valorizzazione, in grado, oltre che di creare sviluppo, anche di contrastare fenomeni di rischio incendi, dissesto idrogeologico oppure infestazioni come quelle da xylella che ha duramente colpito gli oliveti pugliesi negli anni scorsi.

A Caprarica di Lecce è in corso un interessante percorso partecipato di rigenerazione agricola (con l’ausilio ed il supporto dall’Associazione Città dell’Olio, Coldiretti, Aprol, Confagricoltura, del Distretto Agro-alimentare Jonico Salentino e LegaCoop) diretta alla riqualificazione della proprietà fondiaria, alla cura del paesaggio ed a supportare i piccoli proprietari di terreni agricoli in azioni di reimpianto del capitale produttivo. L’amministrazione comunale ha attivato i servizi SIBaTer per attivare un analogo percorso di recupero, riqualificazione e valorizzazione di ruderi archeologici e terreni un tempo destinati alla tradizionale coltivazione del tabacco, attualmente di proprietà privata, ma in stato di abbandono. L’obiettivo è contrastare l’abbandono e il degrado di fabbricati e terreni, il cui riutilizzo potrebbe invece innescare processi di rigenerazione del territorio e creare opportunità imprenditoriali e di nuova occupazione, attraverso, anche in questo caso, un percorso partecipato per “messa a valore” di beni che in passato hanno prodotto lavoro per la comunità e rappresentato una delle sue identità produttive.

Il tema del recupero della vocazione agricola del territorio per contrastare fenomeni di degrado dei terreni e la discarica non autorizzata di rifiuti, il rischio incendi e gli oneri per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei terreni agricoli incolti e/o abbandonati, è al centro della priorità d’azione condivisa dal Comune di Adelfia (BA) per attivare il supporto SIBaTer. L’amministrazione intende promuovere il coinvolgimento del partenariato socio-economico e della cittadinanza per avviare percorsi formativi destinati a favorire la proposta di idee e iniziative progettuali per la valorizzazione dei terreni. L’obiettivo è costituire una rete locale in grado di sensibilizzare target della popolazione (in primis i giovani) sulle opportunità di utilizzare il patrimonio disponibile di terre, d’intesa anche con i privati per la messa a disposizione dei terreni di loro proprietà, oltre a favorire la nascita di cooperative. È in programma l’organizzazione di un mini ciclo di informazione-formazione in collaborazione con Legacoop e Confcooperative per amministratori comunali e per un target di giovani individuati dall’Amministrazione locale di concerto con il Gruppo di lavoro SIBaTer ed i Soggetti partenariali coinvolti.

La definizione di un modello di sviluppo basato su innovazione e sostenibilità, sta guidando il  piano di interventi del Comune di Santeramo in Colle (BA), incentrato su un percorso di progettazione partecipata per rigenerare e qualificare il territorio e renderlo attrattivo per il turismo lento, culturale, esperenziale, enogastronomico. L’adesione a SIBaTer ha come strategia portante il supporto alla definizione di regolamenti per gli orti urbani, nonché di bandi e avvisi pubblici da elaborare sulla base del concorso di idee della cittadinanza e degli stakeholders locali, con l’obiettivo di valorizzazione del patrimonio delle risorse agricole disponibili e non utilizzate.

Il Consorzio dei Comuni Ambito 3 (BR) intende invece approfondire con il supporto di  SIBaTer, le prospettive di valorizzazione dei terreni agricoli disponibili nell’area dei sei Comuni del Consorzio, per favorire l’avvio di iniziative di agricoltura multifunzionale, inclusione sociale e lotta alla povertà, con progettualità a carattere sovracomunale. Il supporto richiesto riguarda l’affrancamento dei terreni pubblici e privati da vincoli di enfiteusi, la definizione di regolamenti e modelli di gestione condivisa di terreni localizzati nel Parco di San Michele Salentino e in altre aree di interesse comune per il territorio del Consorzio;  infine, è stato richiesto supporto per la realizzazione di un piano di valorizzazione di terreni agricoli adiacenti l’ex Istituto Agrario di Francavilla Fontana, attualmente in stato di abbandono.

Sono in corso di definizione da parte della Task Force SIBaTer ulteriori azioni di supporto ad altre amministrazioni comunali che hanno aderito al Progetto, tra questi, il Comune di Bitonto che ha di recente avviato le attività di censimento del patrimonio di terre comunali ed i Comuni di Minervino Murge, Casarano e Guagnano.