Parte il progetto “Sentiero dei Parchi”, il più lungo sentiero d’Italia che unisce tutti i parchi nazionali. È un progetto che va in direzione della valorizzazione del turismo lento e naturalistico: unire tutti i Parchi nazionali italiani con un unico grande cammino, dalle vette del Gran Paradiso fino all’Etna.
È frutto di un accordo tra Ministero dell’Ambiente e il Club Alpino italiano, nato per valorizzare i sentieri nelle aree protette, favorendo la frequentazione consapevole delle Terre alte e la realizzazione di un percorso ecosostenibile che toccherà tutti i 26 parchi nazionali italiani, utilizzando come spina dorsale il percorso dell’attuale Sentiero Italia CAI. Si tratta di un sentiero d’alta quota che si sviluppa in 400 tappe coprendo oltre 7mila chilometri, lungo la dorsale appenninica e l’arco alpino, da Santa Teresa Gallura, nel nord della Sardegna, a Muggia, in provincia di Trieste.
Il Sentiero Italia CAI attualmente tocca già 18 dei 26 parchi nazionali e conta 85 tappe comprese interamente o parzialmente all’interno dei loro confini. Si tratta pertanto di unificare i sentieri esistenti, legandoli in un unico grande percorso che attraversa l’anima verde del nostro Paese. Per questo è prevista la realizzazione di specifiche varianti, così da comprendere tutte le aree protette, in un percorso di visita ecosostenibile che unisca parchi, riserve della biosfera, siti naturalistici Unesco.
Per renderlo anche un prodotto turistico il Ministero ha pensato a un passaporto, modellato sulle credenziali del Cammino di Santiago, in modo da attestare il percorso di ogni camminatore. L’obiettivo dichiarato del Sentiero dei parchi è ambizioso: rilanciare le aree protette come luoghi di conservazione e di gestione della natura, consentendo ai residenti la possibilità di realizzare filiere economiche sostenibili in modo da contrastare l’abbandono delle aree interne.
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