Si intitola “Per un nuovo Welfare. Le proposte della società civile” l’instant book curato dalla Rete di Economia civile “Sale della Terra” e da “Vita”.

Il documento è stato scritto e promosso da Angelo Righetti, psichiatra e collaboratore di Franco Basaglia, fondatore della Rete di Economia Sociale Internazionale Res-Int, membro del comitato scientifico della Scuola Internazionale di Sviluppo Umano “Kip” voluta da Edgar Morin e della Organizzazione mondiale della Sanità, e da Angelo Moretti, Presidente della Rete di Economia Sociale Internazionale Res-Int, della Rete di Economia civile Sale della Terra e Referente della Rete dei Piccoli Comuni del Welcome.

Nasce da un Appello al Governo condiviso e firmato da oltre 60 soggetti tra istituzioni del Terzo settore, fondazioni, imprese sociali, consorzi, associazioni, enti ecclesiastici, enti di riferimento dell’economia civile, università e accademie, sindaci, studiosi ed esponenti sui temi della salute mentale, dell’integrazione sociosanitaria, dell’applicazione del “metodo Budget di Salute” per la produzione innovativa dei sistemi di welfare comunitario e generativo.

L’Appello nasce dall’emergenza sanitaria in atto e contiene una serie di proposte per la Fase 2 sulla scorta del “valore” generato negli ultimi anni dalle esperienze cooperative percorse dalle comunità locali e dal nuovo welfare rurale: la fase della “community welfare”, una comunità che “si fa” welfare con la presa in carico personalizzata delle diverse fragilità.

Un welfare di comunità appunto che concerne i territori, le comunità e quindi  le persone dove  i sindaci dei 5400 piccoli comuni italiani e le organizzazioni sociali possano co-progettare percorsi di integrazione e inclusione sociale ed economica di soggetti fragili e svantaggiati.

Per saperne di più leggi il comunicato e l’Appello al Governo pubblicati sui Vita.it: COMUNICATOAPPELLO AL GOVERNO

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